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Visualizzazione dei post da aprile, 2018

Campo di volo

And in the end I'd do it all again I feel you're my best friend Don't you know that the kids aren't alright?

Una cosa che avevo bisogno di dire

Esistono parole,  confessioni,  che, presto o tardi,  vanno dette.  Nel buio di una stanza.  Sul parapetto di uno strapiombo.  Tra la confusione di una discoteca.  Ma vanno dette.  O scritte. Vanno sussurrate.  O urlate.  O messe su carta per essere platealmente esposte al mondo intero.  Sono una codarda, lo sono sempre stata. Peccato che io scriva meglio di come parli. Nei miei sogni, ti incontro in intense conversazioni Ci svegliamo entrambi in letti vuoti, in differenti città E il tempo rallenta dolcemente nel cancellarti E tu hai i tuoi demoni, e tesoro, somigliano tutti quanti a me

Sentimenti, dolore su carta di diario, 2018

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" Manfria è, con 876 abitanti, l'unica frazione di Gela in provincia di Caltanissetta istituita il 24 gennaio del 2006 e distante 11,95 km dalla città. Prende il nome dalla omonima torre costiera. Sorge, inoltre, a 19 metri sopra il livello del mare" Ed è casa mia, aggiungerei. Manfria, Lunedì 2 aprile 2018 Il tempo sembra essersi fermato a molto tempo prima che io nascessi. Un doloroso promemoria di un'epoca in cui si è stati felici, ora annegato nell'oblio di anni passati.  Però il mare è sempre qui, ad un tiro di schioppo, e la luce fa sempre capolino dai vetri colorati di blu che dipingono la stanza del colore della mia malinconia. La casa in campagna, covo e rifugio della mia infanzia, mi culla con il suo possente e rassicurante silenzio. Protegge me, l'ultima dei suoi figli, dai sogni (o forse incubi) che ho avuto stanotte, in cui facevo festa con le amiche, litigavo con i miei genitori e tu  tornavi. Tornavi per restare in un posto da

Salto nel vuoto

E tu lo sai che nessuno ha fede cieca più di me Chiudo gli occhi e sto pronto per l'impossibile